Il venticinquesimo è l’esagramma della totale onestà, e spesso viene indicato come il segno di Don Chisciotte, o viene richiamata l’innocenza totale dei bambini.
L’esagramma simboleggia la massa, il popolo o, in termini aziendali, gli operai di una fabbrica o un rete vendita: un insieme di persone che, unite, rappresentano una forza importante.
Successo, vittoria, accumulo di energia per grandi imprese da compiere nel futuro. Ci saranno difficoltà da superare, ma si otterrà un grande successo su cose importanti.
Un capo irritabile, una notevole esposizione con le banche, un investimento rischioso, un business avventuroso: tutti motivi per cui potreste ottenere il decimo esagramma nei vostri responsi.
Nell’articolo precedente ho insistito scrivendo “una delle frasi più significative è “non conta l’esperienza, ma ciò che ne facciamo”. Questo è pensiero positivo.
Gioventù, inesperienza, fortuna del principiante sono gli aspetti principali dell’esagramma, insieme all’altra faccia della medaglia: formazione e insegnamento.
Talvolta in nome del bene comune si impongono scelte, sacrifici. Ma spesso c’è il trucco, e qui trovate alcune riflessioni per identificare chi è davvero sincero.
Avere una visioncondivisa è essenziale per una rete di imprese, ma anche per un gruppo di lavoro, per i membri di un’associazione, per il gruppo dirigente di un’azienda …
Ching e coaching è anche un sito di strategia e management: chi meglio dell’I Ching per studiare strategia? Ecco quindi alcune riflessioni su come un manager può elaborare e gestire una vision condivisa.
Nutrirsi e nutrire, materialmente e spiritualmente, cercare cibo e ricchezza. Il ventisettesimo esagramma offre suggerimenti estremamente utili ai manager, anche se non sempre si tratta di suggerimenti graditi.
Il sedicesimo esagramma, Il fervore, identifica il leader carismatico specificandone il ruolo, i vantaggi, i rischi, e offrendo suggerimenti strategici e tattici.
L’I Ching può essere impiegato anche per approfondire gli affari. È ovvio. Ma esaminando le relazioni tra il libro dei mutamenti e il mondo del business c’è molto di più da dire, e da imparare.