L’esagramma 63 indica chiaramente che si è raggiunto l’obiettivo, eppure il responso è solo parzialmente favorevole.
Secondo la filosofia dell’I Ching, al raggiungimento dell’obiettivo corrisponde il culmine e, in base al concetto di ciclicità delle cose, poi può seguire solo il declino.
Pensate, ad esempio, al classico grafico del ciclo di vita di un prodotto: ad un certo punto la fase di crescita, ad esempio della quota di mercato, raggiunge il culmine. Da qui possiamo entrare nella fase stazionaria, di mantenimento, subire il declino o (se si è in grado, e le condizioni sono favorevoli) far partire una nuova fase di crescita.
Il libro dei mutamenti, con questo esagramma, avverte che, ottenuto il traguardo prefissato, viene a cadere quella spinta emotiva propulsiva che ha portato al raggiungimento della meta. Ora bisogna curare i dettagli, ottimizzarli e effettuare un serio e rigoroso monitoraggio delle piccole cose e una costante messa a punto delle attività e dei progetti.
Forse è meno stimolante e meno entusiasmante che correre alla meta, darsi da fare in vista di un traguardo desiderato o, anche, fare progetti e sogni ad occhi aperti, ma ciò che suggerisce questo esagramma è importante e, con le linee mobili, evidenzia anche a quali aspetti prestare maggiore attenzione.