Ching & Coaching Proattività, I Ching, Auto-coaching, Qualità di vita
Home » L'I Ching per il manager » 18. KU - L’emendamento delle cose guaste – Errori da correggere

L'I Ching per il manager

18. KU - L’emendamento delle cose guaste – Errori da correggere

18. KU - L’emendamento delle cose guaste – Errori da correggere - Ching & Coaching

Se il responso comprende il diciottesimo esagramma … Buon lavoro!

Poniamo che qualcosa non vi soddisfi completamente, quindi interrogate l’I Ching per il vostro lavoro. Poniamo che il responso sia il diciottesimo esagramma. Certo, vi conferma che ci sono errori da correggere, ma vi racconta anche quali e vi assicura che, pur a fronte di un grande lavoro, potete passare da una situazione negativa ad una positiva.

In fondo non è male!

Serve un’analisi accurata, un piano dettagliato, una serie di strumenti di misura e controllo e un attento calcolo dei tempi, senza fretta e senza tergiversare.

È anche opportuno identificare le cause dei problemi (attenzione: le cause, non i colpevoli!) degli errori per essere sicuri di rimuoverle e non ripetere gli errori.

Le linee mobili vi possono poi dare alcune informazioni sul tipo di errori che sono stati commessi.

Così il sei all’inizio indica abitudini obsolete, quindi controllate le SOP, le procedure, i processi

Il nove al secondo posto esprime lassismo, trascuratezza, mancanza di verifiche e controlli, pur senza diventare troppo rigidi: ci vuole equilibrio!

Con il nove al terzo posto c’è troppa attenzione ai compiti e troppo poca attenzione alle responsabilità, capi funzione un po’ troppo energici, probabilmente un eccesso di ambizione.

Il sei al quarto posto vi segnala che, forse, avete accettato, per debolezza o ignavia, abitudini scorrette che ormai sono consolidate.

Il sei al quinto posto è duro, severo, indica corruzione, negligenza, nepotismo. Ma potete riuscire: avete la forza etica per vincere.

Infine il nove sopra esprime un richiamo: essere capace di riconoscere gli errori, vedere i limiti altrui, non vi dà il diritto di criticare o di sentirvi superiori. Mettete le vostre capacità al servizio del bene comune.

Ecco: buon lavoro!