Per un autore può essere molto facile o molto difficile descrivere il proprio libro, dipende dai punti di vista, e non ci sono vie di mezzo.
Per me è difficile: non appartengo alla generazione abituata a fare personal branding, che poi vuol dire presentarsi al meglio e farsi pubblicità: io sono più vecchia, appartengo ad una generazione che è stata educata diversamente., a nascondersi un po'.
A fatica, e a modo mio, mi adeguo.
Il farmacista che comunica racconta le tecniche di comunicazione più utili per il farmacista nella sua professione quotidiana, e lo fa spiegando la teoria, aggiungendo esempi pratici ed esercizi per migliorare e ragionarci su.
Ma il libro è anche, se lo vediamo nella sua globalità, una riflessione sulla professione stessa del farmacista qual è oggi e come potrà essere nel prossimo futuro.
Come iscritta all'Albo da molti anni, posso dire che sono orgogliosa dei costanti attestati di fiducia che il farmacista riceve dai clienti e dai pazienti, e sono altrettanto orgogliosa dei molti farmacisti che vedo prodigarsi nel lavoro quotidiano a favore della qualità di vita di tutti.
Sono invece meno orgogliosa di alcuni arroccamenti a modelli mentali ormai obsoleti, che pure si incontrano.
Prendete quindi questo libro come un supporto, un aiuto e un invito al rinnovamento di una professione che ha origini antichissime e, spero, un brillante futuro.
Per una esaustiva descrizione del testo, e per l'eventuale (e auspicato) acquisto, vi allego il link con la casa Editrice. http://www.tecnichenuove.com/libri/il-farmacista-che-comunica.html