Come forse sapete è ormai accertato che abbiamo tre cervelli, tre reti neurali complesse e distinte, perfettamente funzionanti. Il primo è quello che da sempre definiamo cervello, con sede nella testa, poi ne abbiamo uno nel cuore e uno nella pancia.
Se vanno d’accordo, se sono equilibrati, sinergici, riusciamo a fare cose straordinarie, e la loro armonia dovrebbe essere il nostro obiettivo primario.
Nella testa ha sede la creatività, nel cuore la compassione e nella pancia il coraggio.
Ho chiesto all’I Ching quale cervello dovrei usare di più. La mia domanda era quasi una sfida, al Libro dei mutamenti e a me stessa: reputavo poco probabile avere una risposta davvero chiara.
Eppure, ancora una volta, sono rimasta sorpresa.
La risposta è stato l’esagramma 21, il morso che spezza, con il 9 sopra come linea mobile e l’esagramma 51, l’eccitante, come mutamento.
SCÏ HO – Il morso che spezza, indica un ostacolo che va rimosso: sembra quasi che l’I Ching mi dica: “prima di tutto ti dico cosa usare meno”. E infatti il 9 sopra, la linea mobile, fa riferimento alla gogna: la testa bloccata in un ceppo. Non è una linea gradevole!
Alla luce della domanda, però, sembra dirmi di smettere di dare tanto spazio alla testa, alle idee, anche irrealizzabili.
Ancor più significativo è l’esagramma di arrivo, il 51, Cenn, l’eccitante, il tuono.
Già, perché questo è un esagramma molto positivo per chi mantiene il coraggio, ed è un coraggio vero: sapersi mantenere saldi anche quando si è spaventati. Non, quindi, assenza di paura, ma capacità di procedere nonostante la paura.
Direi che ho avuto la mia risposta: meno testa e più pancia. E adesso tocca a me!