Sono entrata in quella fase dell’anno in cui mi viene spontaneo cominciare a ragionare su progetti e scadenze per il prossimo anno.
Per me è fisiologico, da molti anni. All’inizio pensavo dipendesse dal lavoro: in azienda è il momento di rivedere budget e piani, poi pensavo che fosse perché compio gli anni a metà dicembre, quindi il periodo di novembre – dicembre è quello dei bilanci e dei sogni.
Ora mi rendo conto che sì, ha a che fare con il mio compleanno, ma c’è anche qualcosa di più profondo: in questo periodo la natura stessa vive una fase di preparazione per la prossima primavera, ed è una fase lunga, che richiede non poche attenzioni.
La preparazione prevede due movimenti diversi: fare ordine e pulizia del vecchio e programmare il nuovo. Ebbene sì, lo confesso, la parte del fare ordine mi pesa, e tanto, mentre il programmare, pianificare, mi piace moltissimo. Peccato che sia quasi impossibile saltare la fase dell’ordine!
Perché impossibile? Semplicemente per una questione di armonia: aggiungere senza fare spazio, far crescere gemme di nuovi fiori senza lasciar cadere le foglie secche, genera inevitabilmente problemi. Lo so bene!
Ed anche un buon piano strategico richiede armonia, quanto meno tra obiettivi e risorse, immagine e vision, strategia e tattiche.
So che può sembrare anacronistico l’abbinamento tra business e armonia.
Nell’immaginario collettivo del nostro mondo occidentale il concetto di business richiama forza, energia, un pizzico (almeno un pizzico) di arroganza, iperattività …, mentre il termine armonia fa pensare al dolce far niente, alla meditazione, alla musica new age.
Secondo me questo dimostra solo come e quanto ci siamo allontanati dalla felicità.
Lo so, io sono fortemente condizionata da 40 anni di frequentazione dell’I Ching, dove il concetto di armonia tra uomo e universo è predominante, ma ho visto troppi amici perseguire uno strano successo trascurando la vita e gli affetti, e pagare prezzi molto salati.
L’armonia tra i diversi componenti della nostra vita è il trucco per una buona vita, ma ciò non significa certo trascurare il lavoro, gli affari, il business, il successo, qualunque sia ciò che sta dietro questo termine successo, che è profondamente diverso per ciascuno di noi.
Ciò che mi consola è aver scoperto grandi guru del business che parlano di armonia.
Ciò che mi sostiene è sapere che, almeno per me, se il mio piano strategico per il prossimo futuro conterrà sufficiente armonia, riuscirò a svilupparlo senza sentire alcuna fatica.
Come disse Confucio: Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua.