Litigi, scontri, conflitti generazionali, … non è un responso piacevole quello che scaturisce da questo esagramma. Non si tratta di conflitti interiori o scelte difficili, ma di persone litigiose, se il responso è riferito al singolo individuo, o di una situazione di scontro all’interno dell’azienda o tra l’azienda e “il mondo esterno”. Ci sono pericoli, insidie, ma soprattutto di sono in gioco violenza e astuzia, con l’avvertenza che, per il libro dei mutamenti, l’astuzia contiene sempre un pizzico di imbroglio e un velo di falsità.
L’elemento positivo dell’esagramma è che, qualunque sia, il conflitto è manifesto: non ci sono correnti sotterranee, pettegolezzi, manovre nascoste. Questo offre la possibilità di trovare una soluzione.
Il conflitto nasce, sempre, dalla ferma convinzione che la ragione si contrapponga al torto, che il contrario di giusto sia solo sbagliato. L’ostinazione a dividere il mondo e le idee in dicotomie rigide, ad osservare tutto da un solo punto di vista, sono all’origine del conflitto. E anche tale consapevolezza può costituire un buon punto di partenza per la ricerca di una soluzione. Perché la soluzione va trovata: finché persiste la conflittualità non si possono avviare progetti e il rischio di danni all’azienda è molto elevato.
Laddove è possibile bisogna prevenire la lite, ma: attenzione! Il litigio potenziale deve essere realmente compreso e risolto preventivamente, non semplicemente congelato o rimandato.
Le strade possono essere molteplici, da una semplice discussione chiarificatrice a una più complessa visione da diverse prospettive fino alla ricerca di un arbitraggio.
La strategia raccomandata dall’I Ching è quella della prevenzione: ne consegue che il vero saggio si allena a comprendere, ad essere consapevole dei diversi modelli mentali, ad arricchire le sue prospettive, a guardare da diverse posizioni percettive. Ma questo non è un lavoro che si possa improvvisare: è una cultura da sviluppare.
Estremamente interessante, in un’ottica di business, è la terza linea che offre un severo monito a chiunque governi in nome di una delega ricevuta, sia che si tratti di carica pubblica sia che si tratti di una posizione di seconda linea in azienda. L’avviso è che i beni esteriori possono esserci rubati, quindi la vera fortuna nasce dal perseguire virtù e valori interiori. Il vero patrimonio sono le nostre capacità.
Infine, la linea superiore avverte che peccando di arroganza e di orgoglio anche la vittoria nel conflitto sarà solo una vittoria di Pirro.