Sia il trigramma superiore che quello inferiore sono Cenn, il tuono, simbolo della crescita e del movimento, la forma vitale che risveglia ed eccita.
L’esagramma del tuono doppio simboleggia quindi lo scuotimento, tuono, eccitazione: il segno è correlato alla primavera quando scoppiano tuoni, risvegliando il mondo, ma anche seminando terrore. E dopo il tuono, la pioggia. Poi, però, il cielo si rischiara e torna il sereno. È un momento di passaggio naturale, ma non per questo meno spaventoso. Si tratta di un’esperienza sconvolgente, quindi spesso non positiva, che scuote e risveglia.
Fa un po’ paura, eppure si tratta di un esagramma positivo se si riesce ad elaborarlo adeguatamente.
Professionalmente è positivo in particolare per chi ha una carriera teatrale o militare, e spesso invita ad iniziare una nuova carriera o un nuovo progetto cambiando luogo di residenza.
Può anche rappresentare un licenziamento, che però porta ad un importante cambiamento positivo.
Lo scopo dell’esagramma è spiegare come superare questi momenti, traendone benefici. Si tratta di rimanere saldi, prestando attenzione alle cose importanti lasciando andare tutto il resto senza rimpianti. Per chi ha creato un po’ di confusione tra se stesso e il proprio biglietto da visita può trattarsi di un momento terribile, ma è anche l’occasione per crearsi una nuova vita e una nuova carriera, spesso più soddisfacente di quella precedente.
Può indurre a rivedere i veri valori della propria vita, e persino la propria identità, perché l’esagramma invita a scegliere cosa tenere saldamente e, di conseguenza, cosa lasciar andare.
Il saggio ha paura, certo, ma coglie questa come un’opportunità per mettere ordine nella sua vita e comprendere se stesso, i suoi doni e i suoi compiti.