Il segno descrive un manager capace, assolutamente privo di arroganza e il responso fa riferimento preciso anche alla managerialità femminile e ai valori femminili in azienda, con il preciso richiamo di dare loro maggior spazio e maggior peso nelle decisioni. Ma c’è molto di più in questo strano responso.
Le parole d’ordine sono modestia, ricchezza interiore, capacità e proattività, eppure questa è solo una parte di ciò che ci racconta l’esagramma.
Quando compare il quindicesimo esagramma c’è spesso un richiamo al manager, e ancor di più alla manager, di distinguere bene tra umiltà e accettazione di umiliazione, e spesso il richiamo alla proattività può essere interpretato anche come il suggerimento di cercare un posto di lavoro diverso.
Per un capo o un imprenditore potrebbe esserci anche l’invito a cercare i talenti nascosti, sia tra il personale che tra i prodotti. Se è vero che non sempre è tutto oro quello che luccica è anche vero che non di rado, nelle aziende o nei portafogli prodotti aziendali, c’è dell’oro puro oscurato e trascurato: questo esagramma suggerisce di portarlo alla luce.
È poi molto forte il richiamo all’equità: diminuire ciò che è troppo e aumentare quello che è poco è una legge di natura a cui il saggio deve prestare il suo supporto, e agire di conseguenza. Potrebbe quindi valer la pena rivedere i piani di investimento sulle singole voci di spesa.
E poi… conoscendo la domanda e la specifica situazione si possono trovare tanti altri suggerimenti preziosi.