Non l’ho fatto per vedere se l’I Ching ci aveva azzeccato: uso e studio il libro dei mutamenti da una vita, e non dubito dei quello che racconta.
Però, e lo faccio spesso per le cose importanti, volevo controllare le mie interpretazioni.
Le risposte le trovi nel video, un mix tra il vecchio video, che puoi trovare su youtube o sui miei siti, e i commenti di oggi.
Aggiungo solo un altro aspetto, non commentato nel video.
L’esagramma dell’anno è, ovviamente, il 24: stiamo parlando del 2024.
È l’esagramma della convalescenza, del passaggio dal male al bene, dal buio alla luce. Sono pochi, oggi, i medici che prescrivono giorni di convalescenza e sono poche le persone che, dopo una malattia, si prendono il tempo della convalescenza.
Eppure è un tempo fondamentale, sia per la completa guarigione, sia per elaborare quanto è accaduto. È il tempo per permettere al corpo e all’anima di andare completamente verso la luce.
Ed è un tempo sospeso.
Il responso dell’I Ching è quanto mai puntuale: siamo in un tempo sospeso. Lo sento io e lo leggo nelle emozioni di chi mi racconta della sua vita.
È un tempo importante. Cerchiamo di viverlo bene evitando ricadute e preparandoci al prossimo anno che, secondo l’I Ching, porta tante promesse e cambiamenti.
#riflessionidellacarla