Rimandata più e più volte, il 14 maggio siamo riusciti a svolgere un’altra serata del percorso Gestire le esperienze difficili, quella dedicata alle Nuove scoperte di Neurofisiologia – La felicità come risorsa.
Una serata via web, ovviamente, ed eravamo anche tanti. Mi è mancato il contatto, mi è mancata la possibilità di sentire le persone presenti, di ottenere un feedback immediato, come invece avviene in aula, dagli sguardi e dalle posture dei partecipanti. Ringrazio quindi chi c’era per i commenti scritti nella chat, che mi hanno rassicurato e gratificato.
Abbiamo fatto un excursus su ciò che gli studi di neurofisiologia ci hanno regalato negli ultimo 20-30 anni: la possibilità di comprendere come funzioniamo e, di conseguenza, cosa possiamo attivare e come possiamo accedere alle nostre infinite risorse. La scienza ci studia pezzo per pezzo, ovviamente, per rispettare il necessario rigore dello studio, ma poi è importante essere consapevoli del fatto che siamo un sistema, in cui tutto è collegato, e nei nostri tanti meccanismi e collegamenti possiamo attivare e coltivare la felicità.
Prossima serata: 4 giugno dal titolo Il paziente e l’eroe.
Di cosa parleremo? Ve lo racconto la prossima volta!