Tutti sogniamo il nuovo anno, fantastichiamo di speranze, facciamo promesse a noi stessi.
Basteranno pochi giorni, o pochi mesi, per farci ricadere nella routine. Cerco quindi lo spirito del nuovo anno, per farlo durare a lungo, possibilmente per tutto l’anno. Ho qualche aspettativa, ma quelle vorrei tacitarle: la vita mi ha insegnato a prendere ciò che arriva e trarne, comunque, il meglio, indipendentemente dal fatto che ciò che arriva sia un obiettivo che si realizza o qualcosa da imparare.
Lo spirito del nuovo anno è il costruire, realizzare i cambiamenti che desideriamo, senza limitarci ad attenderli, è il senso del possibile, che non ha nulla a che vedere col pensiero positivo, ma solo con quel realismo che porta ad aggiustare le vele per navigare gestendo il mare e il vento della vita.
Vorrei, con estrema semplicità, augurare a tutti felicità, amore, denaro e gioia per il 2018, ma ho troppi amici con problemi … un augurio così mi sembra più semplicistico che semplice.
Ciò che auguro, quindi, con tutto il cuore, la pancia e la testa, è di riuscire ad aggiustare sempre e comunque le vele, godendo appieno di ogni momento di felicità, anche piccolissimo, ma sempre significativo, e di saper vivere, imparando, anche piangendo, se necessario, ma vivere con la piena sicurezza di poter affrontare qualunque evento.
Ce la posso fare! E se ogni tanto dovessi cadere, posso sempre trovare qualcuno che si sdraia a terra con me a guardare le stelle.
Felice 2018!