Il libro dei mutamenti termina con l’immagine del sole che sorge, dunque l’ultimo esagramma è un nuovo inizio, e non poteva essere altro che questo considerando che l’I Ching è fondato sull’armonia e sulla ciclicità del tempo.
Si prospettano nuove imprese, grandi imprese, grandi speranze e grandi rischi.
La sentenza mette un po’ in allarme, anche se promette successo: bisogna usare la stessa cautela della volpe nell’attraversare il ghiaccio, con tutti i rischi connessi.
Anche l’immagine è affascinante: il fuoco sull’acqua, il sole che sorge, all’alba, dal mare.
Così è rappresentata la situazione. Segue l’ammonimento, o il consiglio strategico: dal momento che il fuoco tende verso l’alto e l’acqua verso il basso, si corre il rischio che gli elementi necessari all’armonia divergano completamente tra loro. È compito del saggio conoscere le forze in gioco e applicarle.
È assolutamente necessario essere ispirati, avere una Vision, tendere a qualcosa di grande e importante: si tratta di creare armonia nel mondo.
Eppure la vision non basta. Serve il pensiero sistemico per poter comprendere ogni elemento, ogni forza in gioco, capire i meccanismi e le conseguenze di ogni azione, senza perdere mai di vista il quadro globale. E ancora non è sufficiente, poiché entrano in gioco le proprie forze che vanno applicate adeguatamente, usando l’effetto leva scoperto da Archimede e recuperato da Peter Senge.
Solo così potremo portare a termine l’impresa, ma ne vale la pena!