Dopo solo tre settimane di questo nuovo anno posso dire che si stanno pienamente manifestando i segnali che avevo identificato.
Due esagrammi appartengono al 2024: l’esagramma 6 e l’esagramma 8.
Il sesto esagramma descrive una lite a viso aperto.
L’elemento più positivo di questo esagramma è la chiarezza, la trasparenza: non c’è maldicenza, nessuno si nasconde. Il litigio è a viso aperto, ma è una lite molto seria e molto grave, che porta solo a sconfitta per entrambe i contendenti.
Non ci sarà alcun tipo di vittoria, e non importa se, prima del conflitto, si era dalla parte della ragione o del torto. Il perdurare del conflitto porterà, inevitabilmente, a essere perdenti e ad accumulare torto su torto per entrambe.
Sicuramente questo esagramma parla a ciascuno di noi, ma soprattutto parla al mondo intero, e ci racconta che è prevedibile che il 2024 sia ancora un anno di guerre, persino di nuove guerre, a meno che non si riesca a trovare strade diplomatiche per evitare il peggio.
Come se le guerre in corso non fossero sufficienti, ci si è aggiunto il contrasto / conflitto con i miliziani Houthi nello Yemen, mentre le vie di negoziazione sono impotenti e, in realtà, nessuno le vuole percorrere. Non c’è da stare allegri.
E poi c’è l’esagramma 8, l’unico esagramma dell’I Ching in cui il responso suggerisce di interrogare l’oracolo ancora una volta, nello specifico per comprendere se si possiedono le caratteristiche necessarie per essere il centro, il leader, del gruppo o se, in quel preciso momento e per quel preciso gruppo, è più opportuno esserne semplicemente un membro.
Sì, perché l’esagramma fa riferimento ad un preciso “capo” che svolge il ruolo centrale, ma deve essere una persona speciale e, più frequentemente, la forza di attrazione che tiene unito un gruppo non è il carisma di un individuo (in un altro esagramma l’I Ching evidenzia i limiti del leader carismatico), ma la potenza di una vision condivisa.
Anche in questo caso trovo molta attinenza con il mondo attuale e con la politica. Quelli che dovrebbero essere i governanti dei Paesi, dell’Europa o del mondo, hanno, da tempo, ben poca vision, scarsa lungimiranza e notevole carenza di pensiero.
Alla luce di questo inizio anno, però, ho capito che l’esagramma non fa riferimento solo a capi riconosciuti a livello gerarchico, ma a tutti coloro che influenza e condizionano persone e situazioni. E posso dire che, in questo inizio 2024, trovo attinenza con quanto sta accadendo rispetto agli influencer.
Trovo abbastanza inutile la polemica tra chi condanna e chi perdona Chiara Ferragni: ognuno è libero di pensare ciò che vuole. Sicuramente, però, i fatti recenti pongono un problema di revisione della leadership, sia da parte di tutti, che forse saremo più attenti e meno disposti ad essere pecoroni al seguito, sia da parte degli stessi influencer che dovranno rivedere i loro obiettivi e le loro responsabilità.
Da parte mia mi auguro che anche per previsioni segnalate per l’esagramma 24 si avverino: il 2024 si profila come un anno di passaggio dal buio alla luce, di convalescenza, di ritorno nel flusso della vita.