Quasi tutti sanno che l’I Ching è un antichissimo testo di divinazione cinese, molto amato da Confucio, che ne scrisse numerosi commenti. Il libro è arrivato in Europa intorno al 1920, e fu Carl Jung che scrisse la prefazione alla prima, e più importante, traduzione in lingua europea.
Inutile dire che, con così grandi padrini, l’I Ching merita qualche considerazione!!
Molti lo comprano, e chi è fortunato compra la versione con prefazione di Jung (oggi si trova edito anche da Adelphi o da Euroclub). Chi è sfortunato compra qualche libro sull’argomento meno “solido”.
Ma poi ci si trova davanti ad una lettura che appare di difficilissima comprensione.
Molti infatti mi hanno detto “l’ho comprato anch’io, ma non ci ho capito niente. Adesso credo di averlo da qualche parte”.
Leggere l’I Ching non è facilissimo, ma è meno difficile di come può sembrare.
Io vi racconterò le mie linee guida per la lettura dell’I Ching, e se qualcuno veramente esperto mi scriverà per spiegarmi che sono fesserie… imparerò qualcosa anch’io.