So già che con questo articolo mi attirerò parecchie critiche, ma preferisco comunque esprimere il mio pensiero.
Il futuro non è scritto in maniera definitiva e ineluttabile. Quindi, sostanzialmente, non esiste modo per conoscere il futuro.
E se vi sembra una risposta assurda da parte di una persona che da oltre 30 anni si interessa di tarocchi, I Ching e affini, sappiate che questa è la risposta che, costantemente, hanno dato tutti gli esperti in tutti i corsi che ho frequentato, e sono stati davvero tanti.
Ciò che possiamo conoscere, esplorare e scoprire, è chi siamo e come siamo: la conseguenza è che questo ci porta a conoscere il futuro più probabile.
È già tanto, soprattutto se usiamo questa informazioni per gestire e migliorare noi stessi.
Tra tutti gli strumenti vi posso dare alcuni suggerimenti su quelli che conosco.
La lettura delle mani offre spunti e informazioni molto interessanti, soprattutto monitorando nel tempo le piccole linee che si formano o scompaiono in determinate situazioni. È anche uno dei sistemi più drastici, meno influenzabili. Però bisogna conoscerlo bene, ed è necessario mantenersi sempre in allenamento. Una lettura approfondita della mano richiede tempo e la conoscenza di una marea di dettagli e informazioni: è come una lingua straniera, di cui dimentichiamo facilmente i vocaboli se non siamo in costante allenamento. Personalmente ritengo abbastanza inutile rivolgersi ad un chiromante, mentre è decisamente più utile imparare a leggere le proprie mani, attraverso libri o, meglio, facendo un corso specifico. Le odierne stampanti, corredate da fotocopiatrice incorporata, vi permettono anche fotocopiarvi le mani, datare la fotocopia e tenere una sorta di archivio aggiornato nel tempo.
Più semplici da usare, ma meno ricchi di informazioni, sono i tanti tipi di oracoli. Se riuscite a non farne una scorpacciata, ma li usate con cautela e in caso di bisogno, possono darvi indicazioni. Personalmente amo molto gli oracoli basati su archetipi e racconti, come l’Oracolo dei sogni australiano, o alcuni che talvolta si trovano sulle riviste. Hanno il vantaggio di essere elaborati appositamente per domande brevi, dedicati a persone che non desiderano approfondire tecniche complesse: la risposta è semplice, talora semplicistica, ed immediata.
L’I Ching deve essere studiato prima di poterlo utilizzare, almeno per conoscerne i primi rudimenti e il linguaggio. Però ha l’enorme vantaggio di fornire risposte molto articolate e complete. Una volta imparato ad usarlo, l’I Ching è praticamente lo strumento più completo e ricco di informazioni che possiate avere a vostra disposizione.
Anche i Tarocchi, se studiati e ben usati, possono fornire numerose informazioni. Rispetto all’I Ching richiedono una maggiore autodisciplina per una lettura imparziale e non condizionata: io in genere li uso per me stessa solo quando sono serena, e non li uso mai per le persone che conosco molto bene. Per i miei amici e familiari, scelgo generalmente l’I Ching, mentre trovo utili i tarocchi per aiutare a riflettere persone che conosco poco.
A questo elenco manca l’astrologia, l’oroscopo. L’oroscopo personalizzato, fatto da un bravo astrologo, fornisce interessantissime scoperte su noi stessi e sul nostro carattere. Ovviamente gli oroscopi dei giornali, anche quelli fatti da persone esperte, hanno notevoli limiti. Ciò non toglie che io ne sia una lettrice appassionata, ma farsene condizionare sarebbe un sciocchezza.
In pratica credo che qualunque strumento possa avere una validità se siete disposti ad usarlo con umiltà e profonda introspezione, riflettendo, prima di porre qualunque domanda, sui motivi che vi inducono a rivolgervi alla divinazione.
Siate onesti con voi stessi!
In molti casi si cerca un oracolo solo ed esclusivamente per essere rassicurati, perché si ha paura del futuro.
Se è così, correte un enorme rischio di essere condizionati nelle scelte. Cercate allora di porre domande ampie, chiedendo suggerimenti su come fare per raggiungere i vostri obiettivi, o sulle conseguenze delle vostre scelte: l’I Ching è perfetto!