Personalmente trovo che l’esagramma 46, L’ascendere, sia bellissimo, anche e forse soprattutto in ambito professionale, ma so che qualcuno non la pensa così.
Il quarantaseiesimo esagramma racconta lo sviluppo di un albero: grande, maestoso, lento.
Per analogia anche il successo e la carriera saranno lenti, frutto di lavoro costante, determinazione, calma, pazienza. Si parla di fatica premiata, di fulgida carriera, ma poco a poco. Bisogna quindi essere costanti negli sforzi, evitare peccati di orgoglio, saper cercare aiuto e consigli e migliorare costantemente se stessi, e non fermarsi mai: persistenti e flessibili avviare nuovi progetti. Lavoro duro, da fare a piccoli passi, senza saltare mai un gradino.
Ne vale la pena, certo, ma i carrieristi non saranno soddisfatti da questo responso.